Transmedialità: media, scienza, generi, arti nella poesia panispanica (1980-2022)
Transmediality: media, science, genres, arts in Panhispanic poetry (1980-2022)
Next Generation EU - bando PRIN 2022 – PNRR – Decreto direttoriale n. 104 del 02/02/2022 – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente C2 Investimento 1.1 “Fondo per il programma Nazionale di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)” (Codice Progetto 2022JML3N9_001) – CUP C53D23006880006
Ambito disciplinare Macroarea 3
Area scientifica Area 12 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tipologia finanziamento P.R.I.N. (Ex 40%) - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (Finanziamenti MIUR)
Tipo di progetto Nazionale
Stato progetto Aperto
Ruolo nel progetto Partner
Responsabilità scientifica Responsabile scientifico
Data avvio: 17 October 2023
Data termine: 16 October 2025
Durata: 24 mesi
Importo: € 53.000,00
Coordinatore: Prof.ssa Marina Bianchi - Università di Bergamo dal 1° ottobre 2024; Precedente: Prof.ssa Antonella Cancellier - Università di Padova
Responsabile scientifico: per l'unità di Padova, dal 1° ottobre 2024 Prof.ssa M. Carmen Dominguez Gutiérrez, precedentemente Prof.ssa Antonella Cancellier
Partecipanti:
Prof.ssa Antonella Cancellier, coordinatrice e responsabile di unità fino al 30 settembre 2024 - Università di Padova
Prof.ssa M. Carmen Dominguez Gutiérrez, responsabile di unità dal 1° ottobre 2024 - Università di Padova
Prof.ssa Amalia Barchiesi - Università degli Studi di Macerata, membro esterno dell'unità di Padova
Partner:
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere (Università degli Studi di Bergamo)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (Università Ca' Foscari Venezia)
Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazione (Università degli Studi di Milano)
Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società (Università degli Studi Roma "Tor Vergata")
Abstract:
La poesia degli ultimi quarant’anni è un orizzonte franto e in continua evoluzione. In esso hanno trovato spazio e accoglienza procedure compositive transmediali, dinamismi interartistici contrastanti, logiche espositive aperte che, soprattutto nel nuovo secolo, sono diventate sempre più asimmetriche e mutanti. Una parte importante della produzione lirica panispanica degli ultimi decenni, anche per effetto dello sviluppo delle nuove tecnologie e della comunicazione multimediale, ha cercato nuove forme di comunicazione, integrato i vecchi codici con i nuovi. Alla luce di questa instabilità, collocandosi nel dibattito della più vasta area dei Transmedia Studies, il gruppo di ricerca costituito dalle varie unità adotterà un approccio flessibile tenendo conto dell’eterogeneità delle diverse strategie e tecniche di comunicazione e del carattere polimorfico dei prodotti, una metodologia mista tra riflessione filologico-critica, interpretazione estetico-letteraria, analisi semiotica, analisi intermediale, transmediale e interdisciplinare. Importante quindi la riflessione estetico ermeneutica di Didi-Huberman (2012) e ineludibile, il confronto con l’esteso orizzonte degli studi di cultura visuale, intermediali e transmediali (da Mitchell 1992 a Cometa 2020), che affronta la questione dei rapporti tra i diversi linguaggi artistici e i diversi media in modo proficuamente radicale, ovverossia a partire dalla loro costitutiva eterogeneità, pur in una reciproca e fertile tensione verso l’ibridazione. Come premessa che sostenga questa polifonia di voci, di sguardi, di approcci alla testualità contemporanea, i fondamenti estetico-fenomenologici dei massimi teorici della visione del Novecento da Merleau-Ponty a Foucault a Deleuze saranno attentamente riconsiderati alla luce dei più attuali sviluppi.
Obiettivi:
UNITÀ DI PADOVA: POESIA E SCIENZA
L’epistemologia della “complessità” (Morin, Prigogine, Stengers), profonda rivoluzione del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo, comporta una concezione olistica dell’essere e pertanto una “nuova alleanza” (Prigogine-Stengers 1979) tra le “due culture” messe in connessione. Superando pertanto la cesura tra la cultura scientifica e quella umanistica, una nuova prospettiva relazionale e dialogica si pone alla base della “terza cultura” che trova nel modo di intendere e praticare la poesia il luogo privilegiato della sinapsi. All’interno dello stesso sistema complesso e della reciprocità dei saperi e delle tecniche, la sinapsi “poesia e scienza” include le tensioni e le ricerche dei due discorsi sia in termini di referenzialità che come principio interattivo, integrandone le connessioni nella formulazione di nuovi paradigmi e di una rinnovata interpretazione del mondo. Obiettivo specifico di questa relazione, che si intreccia a sua volta con gli obiettivi degli ambiti descritti qui sotto (poesia e immagine, poesia e performatività, poesia e relazioni transtestuali ibride, poesia e cinema), è la ridefinizione di questi modelli paradigmatici, in considerazione anche del potenziale euristico, ermeneutico, gnoseologico, etico ed estetico e delle ricadute comunicazionali, comprese quelle educative, in linea con le “sfide del terzo millennio” (Morin 1999).
Piano delle attività:
L’unità di Padova, che mette al centro la sinapsi “poesia e scienza”, tratterà il sistema complesso in modo interdisciplinare e trasversale, intrecciando e integrando tutti gli obiettivi delle varie unità (tra cui la creazione di un portale web) e concentrandosi su prodotti di area spagnola e ispanoamericana in cui convergono, in sinergie diverse, espressioni artistiche, letterarie, scientifiche, tecnologiche. Oltre alla costellazione delle scienze esatte, fisico-naturali, chimiche e mediche, si occuperà di indagare la relazione della poesia con le poetiche della natura, anche nelle culture subalterne (innanzi tutto tra le popolazioni indigene), nonché con le questioni cruciali della biodiversità e della sostenibilità ambientale, che si intersecano a loro volta con le scienze sociali e politiche. Esempi paradigmatici e imprescindibili saranno oggetto iniziale di studio: Janés, Fernández Mallo, Berenguer, Cardenal, Markus, Zurita, Eielson, etc. Tra le azioni e strategie per la condivisione dei risultati, l’unità si impegnerà anche allo studio e alla diffusione delle opere attraverso la partecipazione alle attività esterne, nazionali e internazionali inerenti al tema, la pubblicazione di articoli, volumi e traduzioni oltre all’organizzazione e co-organizzazione di eventi, incontri e convegni. A Padova sono previsti due convegni internazionali: a giugno 2025 e, quello conclusivo, a settembre 2025.
Contatti:
antonella.cancellier@unipd.it
carmen.dominguez@unipd.it
Note:
Dall'inizio del progetto e fino al 30 settembre 2024, l'Unità di Padova è stata capofila con la Prof.ssa Antonella Cancellier in qualità di P.I.
Dal 1° ottobre 2024, capofila del progetto è diventato il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere (Università degli Studi di Bergamo) con la Prof.ssa Marina Bianchi in qualità di P.I., mentre la Prof.ssa M. Carmen Dominguez Gutiérrez è diventata Responsabile scientifica dell'unità di Padova.